Emporiò

Emporiò, un’ altra città-castello mediterranea ha molte cose in comune con Pyrgos, in modo che i due villaggi si confondono in un strano modo.

Furono costruiti entrambi nell' introterra durante il tempo della Ennetocrazia a paura dei pirati come quello spaventoso Charedin Barbarosa che rovinò Santorini nel 1537 .

Il quartiere di Emporiò è compatto, denso-costruito e fortificato, con vicoli stretti, viottoli con camare-coperture, sentieri segreti, vicoli ciechi e sotterranei. I finestrini del castello ti lasciano lo stesso sapore d' isolazione mentre passi per le porte sigillate, terrazze piccolissime e corti sfiorati. Nel mezzo di tutto questo c' è un campanile bel decorato e altissimo, una concordanza tricolore di azzuro, ochra e bianco.

Un vecchio abitante mi racconta come fu la vita qui nel passato; I bondi di amore che univano le famiglie numerose, che a volte erano così forti che nessuno non era afflitto quando erano tutti insieme.

Si ammucchiavano tutti in camere strette a dormire dopo un giorno intero faticoso ai campi. Un po' più fuori in un aia di pietra i paesani scindono il grano. Anche qui il passato rivive in un luogo dove il tempo sembra di essere stato bastato.

 

EMPORIO SANTORINI